Ad esempio l’uso del laser in colposcopia è consolidato per il trattamento di versi tipi di lesioni del tratto genitale inferiore e della zona ano-genitale, come ad esempio: condilomi di vulva, vagina, cervice, zona perianale; cisti; neoplasia intraepiteliale cervicale (vari gradi); patologie di cupola e fornice vaginale ecc.
In laparoscopia, invece, il laser può essere usato nel trattamento di aderenze, lesioni endometriosiche, fibromi, ecc.
Anche in Isteroscopia è possibile la rimozione di polipi, fibromi, aderenze, ecc.
In tutti questi ambiti il laser offre non solo la maggiore precisione, ma anche la possibilità di minimo danno ai tessuti sani circostanti, ridotto sanguinamento, ed altre caratteristiche che lo rendono ideale in interventi chirurgici che interessino zone ed organi delicati.