Genesis Day Surgery
Enucleazione prostatica
Che cosa è l’Enucleazione prostatica con Laser ?
L’enucleazione endoscopica dell’ adenoma prostatico con laser ad Holmio (HoLEP) o al Tullio (ThuLEP) rappresenta una delle terapie più innovative e efficaci per la cura dell’Ipertofia Prostatica Benigna (IPB) ed è ormai accettata come alternativa chirurgica sia alla TURP che alla prostatectomia “a cielo aperto”.
Questa tecnica vede l’utilizzo del Laser (al Tullio o all’Olmio) che permette di asportare l’adenoma prostatico in un intervento minimamente invasivo. Questa tecnica permette di trattare anche prostate di grosso volume (>80 grammi) e rappresenta ormai l’alternativa minivnasiva al tradizionale intervento a cielo aperto di adenomectomia trans-vesciale (ATV).
Il laser, inoltre, permette una dissezione precisa dei tessuti riducendo il rischio di sanguinamento e di trasfusioni. L’adenoma prostatico viene enucleato e in seguito morcellato e asportato.
Ad essere eliminato non è però solo il ricovero prolungato in ospedale, il Laser fa infatti anche venire meno i possibili effetti avversi dell’intervento sulla funzionalità urinaria e sulla vita sessuale, riducendo inoltre il rischio di emorragie operatorie e post-operatorie.
Quale paziente è candidato all’ Enucleazione laser della prostata ( ThuLEP o HoLEP ) ?
L’intervento è indicato in tutti i casi di Ipertrofia Prostatica sintomatica, trovando tuttavia la sua reale indicazione nelle prostate di grosso volume (>80 grammi)
Cosa dovrò fare prima di seguire una ThuLEP o HoLEP ?
Il paziente prima di effettuare l’intervento chirurgico verrà sottoposto ad un accurato check urologico :
- Visita urologica con esplorazione rettale : permette di apprezzare le dimenisoni e la consistenza della prostata per evidenziare la presenza di zone dure, disomogenee, sospette di un tumore della ghiandola
- Dosaggio del PSA (Antigene prostatico specifico). Anche questo Test è importante per escludere la presenza di una neoplasia ( un PSA alto, >4ng/dl può essere sospetto)
- Ecografia Prostatica trans-rettale : con questa metodica si definiscono in maniera più precisa le dimensioni della ghiandola prostatica e la presenza di aree sospette per tumore
- Esame delle urine : Permette di evidenziare la presenza di eventuali infezioni delle vie urinarie
- Uroflussometria : Questo test rappresenta l’indagine urodinamica più semplice e emno invasiva : il paziente dovrà urinare in un appostito stumento simile ad un WC collegato al computer che analizza il flusso urinario
- Esame urodinamico : Questo test ci permette di evidenziare la presenza di disturbi funzionali della vescica, in particolare per distinguere un deficit di contrattilità vescicale da un’ostruzione meccanica allo svuotamento
Quale è la durata dell’intervento di Enucleazione prostatica ?
La durata dell’intervento dipende dalle dimensioni della prostata. Di solito la durata è di 60-90 minuti
Che tipo di anestesia viene effettuato ?
L’intervento viene quasi sempre effettuato in anestesia locoregionale ‘spinale’, solo in alcuni casi quando le condizoni del paziente non lo permettono si preferisce l’anestesia generale
Per quanto tempo dovrò portare il catetere e dopo quanto tempo posso ritornare a casa ?
Dopo la rimozione del catetere, che avviene di solito dopo 24-36 ore dall’intervento, il paziente potrà ritornare a casa
Quali sono i rischi di questo tipo di intervento ?
- I rischi sono gli stessi degli altri interventi endoscopici prostatici (TURP, Vaporizzazione con Laser verde Greenligh) ma notevolmente inferiori al’intervento tradizionale a cielo aperto. Il ridotto rischio di sanguinamento e la possibilità di non sospendere le terapie anticoagulanti e/o antiaggreganti rendono questo intervento particolarmente indicato per i pazienti cardiopatici
Dopo quanti giorni potrò ritornare a lavoro ?
Di solito si può ritornare all’attività lavorativa dopo una settimana dall’intervento
Dopo quanti gironi potrò ritornare ad una normale attività sessuale ?
E’ consigliato un periodo di 4 settimane senza rapporti sessuali